venerdì 23 novembre 2012

Il Senso, la Passione, la Teoria

Il senso della passione o la passione dei sensi?
(introduzione al convegno Altanur - Le Connessioni Inattese; Napoli, 17 novembre 2012)


Il gioco di parole espresso nel titolo di questa introduzione evidenzia una distinzione di senso: il senso della passione non è la passione dei sensi!


La passione è un sentimento spontaneo di intenso trasporto nei confronti di un oggetto di interesse che esercita sul soggetto forte attrazione e determina turbamento dell’animo














La passione a cui manca il senso è ossessione, un patologico rapimento delle facoltà intellettive ed emotive che ostacola la strada verso la realizzazione personale (la felicità)

Confrontate la posizione reciproca dei protagonisti della locandina del film con l’immagine precedente e osservate la disparità della relazione espressa dalla posizione subalterna

L’accecamento passionale può essere tale da forzare i limiti etici e produrre comportamenti delittuosi


È vero che “il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”, ma l’aforisma non intende indulgere alla rassegnazione con l’accettazione passiva della incomprensibilità delle ragioni del cuore, cosa che implicherebbe la inevitabile resa alla sofferenza.

Se ne sveliamo invece la implicazione esortativa, possiamo cogliere in esso la necessità di un orientamento

L’indicazione del giusto verso, della direzione adeguata nella quale immettere le insopprimibili energie “passionali” per percorrere un cammino di felicità anziché di sofferenza.






Ma non è sempre facile, le indicazioni spesso non sono così esplicite…

Possono essere ambigue e richiedono attenzione, come per distinguere la figura dallo sfondo, affinata dalla esplorazione e consolidamento del proprio sistema valoriale







Einstein scrive nell'evoluzione della fisica: “tutte le idee scientifiche fondamentali sono sorte dai drammatici conflitti tra la realtà e i nostri tentativi per intenderla”
Non solo le idee scientifiche, ma tutto quanto riguarda la natura genera ed è generato da contrapposizioni

La consapevolezza di sé e dei propri valori agevola il controllo dell’energia passionale senza reprimerla e facilita il transito dall'esperienza del piacere a quella della gioia:

la passione dei sensi concede piacere, il senso della passione conduce alla gioia

Il piacere è sensoriale, limitato, iterativo; la gioia è trascendente, illimitata, innovativa.

Potrà sembrare un impianto teorico e

una teoria, per quanto buona, è una formulazione logicamente coerente elaborata dall'osservazione della realtà e verificata dall'esperienza
Theòros è lo spettatore e…



1 commento:

Aurora ha detto...

L'amore inizia sempre con passione. Bel blog!